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Dolby Atmos su Audi: immersione sonora in abbonamento

05 luglio 2025

L’esperienza audio a bordo dei veicoli di alta gamma si evolve. A partire da luglio 2025, Audi offrirà l’integrazione della tecnologia Dolby Atmos su quattro dei suoi modelli di punta: Q7, Q8, A8 ed e-tron GT. Questo progresso, frutto di una collaborazione con Dolby Laboratories, si basa su un adattamento specifico del sistema Bang & Olufsen Premium 3D Sound System, già rinomato per le sue prestazioni nel settore automobilistico di lusso. Berlina grigio metallizzato con carrozzeria metallica parzialmente trasparente, vista dall’alto posteriore tre quarti, che rivela sedili in pelle marrone e numerosi altoparlanti rossi distribuiti nell’abitacolo

Spatializzazione sonora: cosa cambia con Dolby Atmos a bordo

L’arrivo di Dolby Atmos nell’abitacolo segna una svolta nella riproduzione del suono in auto. A differenza dei sistemi stereo o surround tradizionali, Dolby Atmos consente una spazializzazione tridimensionale del suono. Strumenti, voci ed effetti vengono posizionati nello spazio, offrendo una sensazione di immersione paragonabile a quella di una sala da concerto o di uno studio di registrazione. Questa tecnologia mira ad avvicinare l’ascoltatore all’intenzione artistica, rivelando dettagli e profondità raramente raggiunti nel settore automobilistico.

L’accesso a questa esperienza avviene tramite l’interfaccia multimediale MMI di Audi, che integra applicazioni compatibili come Amazon Music, Audible o Tidal. I brani in Dolby Atmos sono così direttamente accessibili dal cruscotto, a condizione di disporre di un abbonamento a uno di questi servizi di streaming. Schema isometrico di un interno di auto decappottabile grigio antracite in similpelle e plastica, con molteplici altoparlanti rossi in plastica evidenziati su porte, sedili e cruscotto

Un accesso condizionato: l’abbonamento come nuovo standard

Se l’integrazione tecnica è stata accolta positivamente, l’accesso a Dolby Atmos non sarà incluso di serie. Audi ha scelto di subordinare l’attivazione di questa funzionalità a un abbonamento specifico, distinto dall’acquisto del veicolo e dal sistema audio di alta gamma. Questo approccio si inserisce in una tendenza più ampia dell’industria automobilistica, che moltiplica le opzioni à la carte e i servizi connessi a pagamento, anche sui modelli premium.

In concreto, i proprietari dei modelli interessati dovranno sottoscrivere un’offerta aggiuntiva per attivare Dolby Atmos, oltre all’eventuale abbonamento a un servizio di streaming compatibile. Questa restrizione solleva interrogativi sulla durata dell’accesso a determinate funzionalità e sulla percezione del valore aggiunto per l’utente finale.